Tag Archives: Chrome

Dalla prossima versione 90 di Google Chrome dovremo abituarci a vedere unicamente la radice “https://” e non più “http://”, come indicazione del protocollo URL. Si tratta di un ulteriore passo verso la progressiva eliminazione dell’uso del protocollo http:// da parte di quello che è il browser dominante sul Web.

Tutto è iniziato qualche tempo fa con le prime indicazioni da parte di Google di utilizzare un certificato per migliorare la sicurezza delle comunicazioni tra client e server. Per dare evidenza di questa “anomalia” Chrome ha iniziato a segnalare i siti sprovvisti di certificato come “non sicuri”. Questo stratagemma comunicativo è stato utile ad accendere una luce sul problema delle sicurezza dei siti internet al grande pubblico.

Chrome ha quindi iniziato a virare su https le connessioni per quei siti ove il certificato era disponibile ed oggi prosegue su questa strada facendo diventare https la scelta standard quando l’utente scrive nella barra degli indirizzi semplicemente “esempio.com” o “www.esempio.com” e solo qualora l’indirizzo https:// non risulti disponibile verrà fatto un tentativo su http://.

Il destino di http:// è dunque ormai segnato e destinato ad essere a breve soppiantato da https:// con evidenti positive ripercussioni sulla sicurezza delle comunicazioni.


I siti non ottimizzati – ovvero con caratteri troppo piccoli da leggere,  collegamenti più larghi dello schermo o contenuti non ottimizzati per lo spazio ristretto dei display dei dispositivi mobili – scaleranno in basso nei risultati.

DA OGGI è opportuno avere un sito “mobile friendly” altrimenti nelle ricerca fatte con Google Chrome nei dispositivi mobili si finirà nelle retroguardie dei risultati. Una sorta di “Mobilegeddon”, vero incubo dei webmaster.

Google come già annunciato a febbraio ha aggiornato l’algoritmo che restituisce agli utenti i risultati delle ricerche effettuate. Tra le tante novità introdotte è stato inserito un ranking sui risultati della ricerca basato sulla fruibilità dei siti dai dispositivi mobili.

Il nuovo sistema premierà dunque i siti “mobile friendly” che saliranno in classifica mentre gli altri, non ottimizzati, subiranno un declassamento.

Ma come fare a capire se il nostro sito ha le caratteristiche necessarie per essere valutato positivamente dal Google ?

La risposta ce la dà direttamente l’azienda californiana mettendo disposizione degli utenti uno strumento di analisi rapido ed efficacie attraverso una pagina web appositamente creata per lo scopo.

Il nuovo algoritmo incide solo sulle ricerche da dispositivi mobili, dunque non avrà impatto sulle ricerche da computer desktop o nei risultati di Google News.

Questa  scelta è legata al cambiamento nell’accesso al web certificato da più studi: quasi il 60% del traffico online arriva dai dispositivi mobili, percentuale destinata a sfiorare il 70% nel 2020. Quello che si sta consumando è quasi un passaggio di testimone, largamente annunciato.

Gemax Consulting ha già da tempo sposato la filosofia “mobile friendly” per tutte la applicazioni da noi sviluppate per il web ma non solo, scommettendo da tempo sui dispositivi mobili quali strumenti al servizio di una nuova filosofia di interpretare il lavoro.

Forti di questa esperienza maturata negli anni Gemax Consulting è in grado di fornire un supporto completo su queste tematiche per aiutarvi ad affrontare questo importante passaggio tecnologico.

Riportiamo a solo titolo di esempio la valutazione del nostro sito internet, da noi realizzato, effettuata con lo strumento messo a disposizione da Google.

TestCompatibilità