Google ha annunciato un nuovo passo verso l’indicizzazione mobile-first pubblicando un post In dal titolo intitolato Mobile-first Indexing, apparso sul suo sito ufficiale il 4 novembre 2016.
Non si tratta di una novità assoluta, infatti già dal mese di ottobre Google aveva reso noto la propria intenzione di adottare il modello “mobile first index” nei prossimo futuro.
Per il momento si tratta di una sperimentazione, ma in futuro questa scelta potrebbe diventare la regola e ciò significherebbe che i contenuti della versione mobile di una pagina web sarebbero indicizzati da Google prima di quelli della versione desktop che sarà considerata solo in seconda istanza.
Questo cambiamento va visto nell’ambito di una nuova visione strategica di Google che volta a cambiare l’ordine di priorità nello sviluppo di un sito web.
Il motivo principale di questo cambio di paradigma è da ricercarsi nel sempre nella sempre più crescente fruizione dei contenuti web da smartphone.
Dai dati a disposizione emerge che ad oggi il 52% degli accessi globali avviene utilizzando dispositivi mobili e la percentuale è in rapidissima crescita di anno in anno.
In Italia il numero di accessi da smartphone è cresciuto nel 2015 del 5% e, in accordo con il trend mondiale, il numero di persone che utilizzano i canali social da dispositivi mobili è passato da 22 a 24 milioni di utenti attivi.
Se si pensa che in totale gli utenti delle rete italiana sono 37,7 milioni si può intuire quanto la fetta di pubblico che usa telefono e tablet per leggere le email, consultare i social o cercare informazioni online stia crescendo vertiginosamente.
Trattandosi di un vero e proprio salto di paradigma, Google ha deciso di effettuare il passaggio alla nuova indicizzazione cercando prima di tutto di salvaguardare e garantire la migliore esperienza per tutti gli utenti sia desktop che mobile.
Google è infatti consapevole che l’introduzione del nuovo algoritmo potrebbe andare a modificare le valutazioni degli algoritmi per le ricerche in quanto le pagine progettate per la fruizione mobile, presentano generalmente meno contenuto rispetto alle pagine “versione desktop”, per privilegiare la velocità di caricamento.
“Oggi la maggior parte della gente fa ricerche su Google utilizzando un dispositivo mobile. Detto questo, i nostri sistemi di indicizzazione ancora guardano tipicamente alla versione desktop di una pagina di contenuto per definire la sua rilevanza agli occhi dell’utente. Questo può creare dei problemi quando la versione mobile ha meno contenuto, perché i nostri algoritmi non sono in grado di valutare la vera pagina vista dall’utente. Ecco perché, per rendere i nostri risultati più utili, abbiamo avviato degli esperimenti per rendere il nostro index, mobile-first.
Anche se il nostro indice di ricerca continuerà ad essere un unico indice di siti web e applicazioni, i nostri algoritmi finiranno, principalmente, per utilizzare la versione mobile del contenuto di un sito per classificare le pagine dal sito, per capire i dati strutturati e per mostrare snippets da quelle pagine all’interno dei nostri risultati. Naturalmente, mentre il nostro indice sarà costruito da documenti mobile, abbiamo intenzione di continuare a costruire una grande esperienza di ricerca per tutti gli utenti, sia che provengano da dispositivi mobili che desktop.
Anche se siamo solo all’inizio di questo processo, qui ci sono alcune raccomandazioni per aiutare i webmaster a prepararsi mentre ci muoviamo verso un indice più centrato sul mobile.”
(fonte: Google Webmaster Central Blog)
Il nuovo algoritmo non andrà online a breve, ma nel frattempo Google fornisce una serie di suggerimenti utili per i webmaster:
Il modello “mobile first” potrebbe però creare più problemi a coloro che hanno progettato i loro siti con la doppia versione desktop/mobile per fornire all’utente una versione light delle proprie pagine da poter scaricare più rapidamente. In questo caso meglio effettuare gli opportuni aggiustamenti.
Al contrario, per i siti e i blog che utilizzano temi responsive e quindi presentano lo stesso contenuto per entrambe le versioni, non ci dovrebbe essere nessun problema.
Cosa significa progettare un sito pensando al “Mobile First”.
Mobile First è un nuovo approccio al web design pensato per l’ottimizzazione dei siti sui dispositivi mobile.
Quindi prima vengono create pagine ottimizzate per i dispositivi mobili, poi seguono successive estensioni per i siti desktop.
Fino ad oggi, web designer e programmatori si erano occupati di una vasta gamma di funzioni e soluzioni creative e grafiche studiate per un monitor grande e per una connessione dati veloce. Soltanto in una seconda fase seguiva la pianificazione di un sito web per i dispositivi mobili, spesso considerato solo come un’appendice al sito principale. Con l’approccio Mobile First si inverte questa visione, condizionando anche la creazione della struttura tecnica del sito web.
L’approccio Mobile First è alla base del Responsive Design e potrebbe essere così sintetizzato:
Centrale è la creazione di una soluzione ottimale per i dispositivi mobili, solo successivamente verranno ottimizzate versioni per desktop e laptop secondo il principio del Progressive Enhancement.
Il passo successivo sarà quello della configurazione di una pagina che si adatta alle dimensioni dello schermo, presentando i contenuti su tutti i dispositivi e seguendo i principi del responsive web design.
Di solito di parla di un approccio mobile first in ambito di web design, ma cosa significa pensare mobile first quando si parla di contenuti?
Ecco alcuni suggerimenti:
Il grande aumento del numero di utenti che si connettono al web attraverso dispositivi mobili rende dunque necessario approcciarsi allo sviluppo di un nuovo sito web ponendo particolare attenzione alle specifiche caratteristiche fin qui descritte.
Quindi questo nuovo modello di comportamento dovrà essere tenuto in debita considerazione ogni qualvolta ci si approccia allo sviluppo di un nuovo sito web e non considerarlo come secondario e/o estensione della normale fruizione dei contenuti da desktop.