Gli oggetti ci parlano, siamo in grado di ascoltarli ?
I dati la vera ricchezza
L’Internet delle cose, o IoT, è un sistema di dispositivi informatici correlati, macchine, oggetti, animali o persone a cui sono forniti dipositivi univocamente identificati (UID) in grado di dati su una rete senza richiedere interazione umana.
L’Internet of Things è un paradigma che non conosce, potenzialmente, confini applicativi: dall’autovettura che dialoga con l’infrastruttura stradale per prevenire incidenti, agli elettrodomestici di casa che si coordinano per ottimizzare l’impegno di potenza; dagli impianti di produzione che scambiano dati con i manufatti per la gestione del loro ciclo di vita; dai dispositivi medicali che si localizzano nel presidio di un pronto soccorso. Se è vero che tutti gli oggetti possono diventare “intelligenti” connettendosi alla rete scambiando informazioni su di sé e sull’ambiente circostante, è altrettanto vero che questo processo non avviene in tutti gli ambiti con le stesse modalità, ciò dipende dall’esistenza di soluzioni tecnologiche molto differenti prorpi dei vari ambiti applicativi.
Quello che però accomuna tutta questa varietà di applicazioni è la possibilità di raccogliere una grande quantità di dati sugli oggetti collegati ma anche e soprattutto sull’ambiente in cui questi sono immersi. Dati che se opportunemante raccolti ed elaborati rappresentano il vero “valore strategico” da cui generare conoscenza e dunque ottenere enorme vantaggio competitivo.
Il focus allora si sposta dal sistema di acquisizione IOT al sistema di elaborazione dei dati che, operando in tempo reale, è in grado di fornire indicazioni immediate sull’andamento del sistema da controllare, sia questo un impianto industriale, una automobile o più semplicemente un singolo dispositivo da indossare.